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L’efficienza energetica è una priorità assoluta

17.08.2023 | Il basso consumo energetico dei propri sistemi di raffreddamento, sviluppati in Hydac SA a Mezzovico, è il marchio di fabbrica. Il loro funzionamento deve logicamente essere all’altezza di questa affermazione. Dal 2001 non sono stati fatti investimenti nell’ambito dell’efficientamento energetico dello stabile aziendale. La consulenza PEIK è l’ideale per individuare l’enorme potenziale di risparmio energetico.
Foto: Martin Bichsel/SvizzeraEnergia

Mezzovico, a metà strada tra Bellinzona e Lugano, è costituito quasi interamente da edifici industriali. Due di questi appartengono alla Hydac SA, una filiale della casa madre con sede a Sulzbach, in Germania, specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi per il raffreddamento. Avvicinandosi ai due stabili, situati a cinque chilometri in linea d’aria dal confine italiano, non ci si immagina che all’interno vengono sviluppate, collaudate e assemblate apparecchiature ad alta tecnologia. Esse contribuiscono a garantire, ad esempio, che i nostri dati siano archiviati in modo sicuro sui supporti informatici, che il pesce congelato non si scongeli durante il trasporto o che le locomotive non rimangano bloccate sui binari.

Raffreddamento per la sicurezza

Gli 85 dipendenti di Hydac SA si occupano principalmente di ricerca e sviluppo, progettazione e assemblaggio di sistemi di raffreddamento per applicazioni in vari settori industriali. La produzione in serie dei raffreddatori e scambiatori di calore avviene 70 chilometri più a sud, nel nord Italia, in uno stabilimento con 250 dipendenti. “Ma è importante mantenere una parte della produzione qui in Svizzera, in modo da poter verificare immediatamente con prove pratiche se l’innovazione può essere integrata nel sistema”, sottolinea Davide Paterlini, direttore dello stabilimento di Mezzovico. Una buona dozzina di specialisti assembla quindi nei capannoni alti otto metri ciò che i loro colleghi hanno concepito nell’area sviluppo: Sistemi di raffreddamento che assicurano, ad esempio, che i motori dei data center, come quelli dei rivenditori online, non si surriscaldino ma funzionino in modo uniforme, assicurando la funzionalità dei propri server. I prodotti Hydac vengono utilizzati anche nelle centrali elettriche a gas o nelle turbine eoliche per garantire il raffreddamento dei sistemi.

Le unità “Made in Mezzovico” sono anche in parte progettate per l’uso mobile: ad esempio per il raffreddamento di parti importanti nella sottoscocca delle locomotive, o per la stabilizzazione termica dei compressori per la refrigerazione dei container da trasporto. “Oltre all’affidabilità, l’efficienza è un criterio importante per distinguersi dalla concorrenza”, spiega Paterlini. Più un sistema di refrigerazione ha dimensioni ridotte, più facile sarà da installare, ad esempio, in una locomotiva, contribuendo anche a ridurre il consumo energetico.

La consulenza energetica PEIK crea trasparenza

Misurare, ottimizzare, migliorare: la ricerca dell’efficienza è nel sangue di Paterlini e del suo gruppo. È quindi logico estendere la ricerca dei consumi energetici superflui all’intero sito industriale, dunque all’edificio degli uffici, costruito nel 1971 e acquistato nel 2001, e al secondo padiglione affittato. “Sappiamo molto sul raffreddamento, ma era necessario un professionista per un’analisi energetica mirata e completa”, afferma Paterlini. Nel vicino comune di Taverne è situata Tech-Insta SA, un’azienda attiva nella costruzione di impianti e che offre anche servizi di consulenza con la sua divisione di ingegneria.

Nel 2019, il consulente energetico accreditato PEIK incaricato, l’ing. Silvio Giacomini di Tech-Insta SA, ha avviato un audit energetico e, dopo una prima analisi, ha elencato tutta una serie di misure di ottimizzazione presso Hydac. “Dal 2001 non è stato investito nulla in efficienza energetica, quindi il potenziale è enorme”, afferma Giacomini, riassumendo i suoi calcoli.

Il LED risparmia energia e migliora l’ergonomia

Il passaggio all’illuminazione LED è già stato completato. Ciò che è stato possibile senza problemi negli uffici, dove in precedenza erano presenti tubi fluorescenti, ha richiesto una pianificazione precisa nelle sale di montaggio per garantire la luminosità necessaria alle postazioni di lavoro. In questo caso, Hydac ha optato per un sofisticato sistema di controllo che riduce la potenza in base all’intensità della luce diurna. Infatti, durante la nostra visita, le nuvole si alternano a un sole splendente: I sensori reagiscono gradualmente e garantiscono una luminosità costante e piacevole. Inoltre, i rilevatori di movimento sono ora comuni nei corridoi dell’area uffici. “Il passaggio ai LED consente di risparmiare due terzi del precedente consumo di elettricità, pari a 58.000 kilowattora all’anno in quest’area”, calcola Giacomini. Inoltre, gli apparecchi a LED devono essere sostituiti meno spesso, un processo sempre rischioso nei capannoni di grandi dimensioni.

Combinazione di ristrutturazione del tetto e impianto fotovoltaico

Per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti, il personale è stato sensibilizzato, soprattutto in inverno, a chiudere più rapidamente le grandi porte dei corridoi dopo l’uso. Anche il vecchio bruciatore a gasolio sarà sostituito a medio termine da una pompa di calore. Ma per ridurre il fabbisogno di calore in generale è necessario prima ristrutturare il tetto, da cui durante la stagione fredda, fuoriesce molta energia. Durante i lavori sul tetto, con , superficie complessiva di 4000 metri quadrati, Hydac vuole anche installare un impianto fotovoltaico. L’installazione prevista di 500 kWp, pari a 3300 metri quadrati, dovrebbe generare circa il 70% del consumo di elettricità dell’azienda. “nel caso molto probabile di alta produttività, potremmo pensare di vendere l’elettricità in eccesso”, dice Paterlini, guardando al futuro.

Riduzione della domanda di aria compressa

La consulenza energetica PEIK aveva inoltre individuato un potenziale risparmio nella fornitura di aria compressa. “Abbiamo ricalcolato il fabbisogno effettivo e sostituito l’impianto. già da tempo ammortizzato, con uno più piccolo il cui consumo di elettricità è solo un quarto, mantenendo per il momento il vecchio compressore come riserva”, spiega Silvio Giacomini. In ogni caso, l’azienda sta gradualmente passando a utensili che funzionano con batterie ricaricabili. Gli utensili ricaricabili non solo risparmiano energia, ma sono anche più ergonomici.

Progetto pianificato secondo il modello contracting

Mentre le misure realizzate finora si ripagheranno in pochi anni, il rifacimento del tetto è un investimento che si ripagherebbe solo dopo diversi anni. Hydac SA sta quindi valutando la possibilità di stipulare un contratto di appalto: Tech-Management, una società del gruppo Tech-Insta, si fa carico del finanziamento e garantisce un risparmio energetico minimo annuo. Il contratto comprende la ristrutturazione del tetto, l’installazione dell’impianto fotovoltaico e l’implementazione di altre misure di ottimizzazione, nonché la fornitura di servizi energetici. Gli edifici e le strutture rimangono di proprietà di Hydac.

Gli esperti di Tech-Insta sono tuttora coinvolti nella consulenza e nella gestione del contratto. Secondo la consulenza energetica PEIK e la proposta di CPE, la ristrutturazione del tetto con l’installazione dell’impianto fotovoltaico e altre ottimizzazioni, ridurrebbe il consumo energetico per la fornitura di elettricità, calore e acqua calda di circa il 40% rispetto al 2019.

Davide Paterlini è convinto dell’approccio adottato finora: «Dopo una consulenza energetica da parte di PEIK, si sa esattamente dove si consuma elettricità o olio combustibile da riscaldamento e si può pianificare e avviare l’implementazione delle singole misure». L’azienda Hydac è convinta di continuare a spingere la strategia energetica intrapresa: «L’aumento dei prezzi dell’energia rende interessante investire subito nell’efficienza e procedere verso la decarbonizzazione».

Questo articolo è stato scritto da Pieter Poldervaart per www.zero-spreco.ch ed è apparso sulla Schweizerischen Gewerbezeitung l’11 agosto 2023.